Quingentole
Quingentole è un comune della provincia di Mantova, situato nell’Oltrepò mantovano, la cui storia è profondamente legata alla presenza e alle dinamiche del fiume Po. Il suo nome stesso è indicativo di questa relazione: “Quingentole” deriva da Quingenta jugera, ovvero “cinquecento iugeri”, una misura di terra corrispondente a circa 125 ettari, che potrebbe riferirsi all’estensione di un’antica proprietà fondiaria o a una divisione agraria romana. Questa etimologia suggerisce una vocazione agricola del territorio fin dalle origini.
Origini e Età Romana
La presenza umana nel territorio di Quingentole è attestata fin dall’età del Bronzo. Durante l’epoca romana, la zona era parte della vasta e ricca area agricola della Gallia Cisalpina. Sebbene non si trattasse di un grande centro urbano, la sua posizione strategica vicino al Po la rendeva importante per l’agricoltura e per i collegamenti fluviali. È probabile che la denominazione Quingenta jugera derivi da una ripartizione agraria (centuriazione) voluta dai Romani per assegnare terre ai veterani o per organizzare la produzione agricola. Reperti archeologici, sebbene non numerosi o imponenti come in altri siti, confermano l’insediamento romano.
Medioevo: Tra Monaci e Contese Feudali
Nel Medioevo, il territorio di Quingentole, come gran parte della pianura padana, subì le conseguenze delle invasioni barbariche e le successive riorganizzazioni politiche.
Le prime documentazioni scritte significative risalgono all’epoca longobarda e carolingia, quando le terre erano spesso sotto il controllo di grandi enti ecclesiastici. In particolare, si ha notizia che Quingentole fosse parte delle vastissime proprietà dell’Abbazia di San Benedetto in Polirone, uno dei più potenti monasteri benedettini d’Europa, fondato nell’XI secolo. Questa dipendenza monastica influenzò lo sviluppo agricolo e sociale del luogo.
Successivamente, il controllo passò a diverse famiglie feudali, spesso in lotta tra loro per il dominio sul territorio. La posizione vicino al Po rendeva Quingentole strategicamente importante per il controllo del fiume e dei suoi traffici, nonché per la difesa di un’area di confine.
Nel XIV secolo, con l’emergere della signoria dei Gonzaga a Mantova, Quingentole entrò progressivamente nell’orbita del Ducato di Mantova, pur mantenendo per un periodo autonomie o dipendenze da altri poteri locali prima di essere pienamente integrato nei domini mantovani.
Età Moderna: I Gonzaga e le Bonifiche
Sotto il dominio dei Gonzaga, Quingentole consolidò la sua identità di centro agricolo. Il XVI secolo vide un periodo di relativa stabilità e sviluppo. La famiglia Gonzaga promosse opere di bonifica e regimazione delle acque per rendere i terreni più fertili e coltivabili, data la persistente presenza di zone paludose dovute alle esondazioni del Po.
Un evento importante per il paese fu la costruzione della Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo Martire. La chiesa attuale, di forme barocche, fu edificata nel XVIII secolo su una preesistente struttura di origine medievale, testimoniando la continuità del culto e la crescita demografica ed economica del centro. Al suo interno sono conservate opere d’arte di interesse locale.
Età Contemporanea: Il Ruolo del Po e le Alluvioni
Il XIX e XX secolo hanno visto Quingentole consolidare la sua vocazione agricola, ma anche affrontare le sfide poste dal suo rapporto con il fiume Po.
- Il Fiume Po: Il Po è stato e continua a essere l’elemento dominante del paesaggio e della vita di Quingentole. Se da un lato ha garantito fertilità ai terreni e vie di comunicazione, dall’altro ha rappresentato una costante minaccia con le sue piene e le devastanti alluvioni.
- Le Alluvioni Storiche: Quingentole è stata ripetutamente colpita da eventi alluvionali. Particolarmente significativa è l’alluvione del 1951, una delle più disastrose nella storia del Po, che causò gravissimi danni e sfollamento di massa in tutta l’area del Polesine e dell’Oltrepò mantovano. Quingentole fu tra i comuni più colpiti, con vaste aree del territorio inondate e la distruzione di abitazioni e infrastrutture. Questo evento ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva e ha portato a importanti opere di consolidamento degli argini e a una maggiore consapevolezza dei rischi idrogeologici.
- Sviluppo Agricolo e Infrastrutture: Nonostante le difficoltà legate alle alluvioni, l’agricoltura è rimasta il pilastro dell’economia locale, con coltivazioni cerealicole, foraggere e allevamenti. Nel corso del tempo, il paese si è dotato di infrastrutture moderne. La costruzione di canali di bonifica e scolmo è stata fondamentale per la messa in sicurezza del territorio.
Quingentole Oggi
Oggi Quingentole è un comune che mantiene la sua identità rurale, pur avendo sviluppato piccole attività artigianali e commerciali. La sua vita ruota ancora attorno ai ritmi dell’agricoltura e al rapporto con il Po, che offre anche opportunità per il turismo fluviale e naturalistico. La comunità è attenta alla valorizzazione del proprio patrimonio storico, come la chiesa parrocchiale e i segni della sua antica storia agraria, e alla memoria delle alluvioni, che fanno parte integrante della sua identità.
Il comune si impegna nella manutenzione degli argini e nella prevenzione dei rischi, consapevole della forza della natura che ha plasmato la sua storia.