Palazzo della Ragione
Il Palazzo della Ragione di Mantova: Un Monumento nel Cuore della Città
Il Palazzo della Ragione di Mantova, situato nella scenografica Piazza delle Erbe, è uno degli edifici più emblematici del passato civico della città. La sua storia, complessa e stratificata, riflette le trasformazioni politiche, sociali e architettoniche che hanno attraversato Mantova dall’età comunale fino ai giorni nostri.
Le Origini Comunali: Un Centro per la Vita Pubblica
Il nucleo originario del Palazzo della Ragione fu edificato intorno al 1250. In quest’epoca, Mantova era un fiorente libero comune e sentiva la necessità di dotarsi di spazi adeguati per le funzioni pubbliche. Il palazzo, noto nei documenti dell’epoca come “Palatium Novum” (Palazzo Nuovo) per distinguerlo dal più antico Palazzo del Podestà, sorse su un’area precedentemente occupata da un edificio che la famiglia Canossa aveva destinato a ospizio per i pellegrini.
La sua funzione principale era quella di ospitare le assemblee cittadine e, soprattutto, di fungere da sede per l’amministrazione della giustizia. Il piano terra, caratterizzato da un ampio porticato, era invece destinato al mercato, che si teneva al riparo dalle intemperie, in stretta continuità con la vivace attività commerciale della piazza antistante.
L’Imponente Salone e le Testimonianze Pittoriche
Il cuore del palazzo è il grande salone al piano superiore, un ambiente di notevoli dimensioni che testimonia l’importanza delle funzioni che vi si svolgevano. Sulle pareti di questo salone sono ancora visibili frammenti di affreschi di grande interesse storico. Si tratta di resti di cicli pittorici diversi, sovrapposti nel tempo. I più antichi, databili alla fine del XII secolo, raffigurano scene di battaglia e imbarcazioni, suggerendo una datazione ancora precedente alla costruzione del 1250 e l’esistenza di un edificio preesistente. Un secondo strato di affreschi, firmato dal pittore parmense Grisopolo e databile alla metà del Duecento, presenta invece personaggi di storia sacra.
La Torre dell’Orologio: Un Capolavoro di Ingegneria e Astrologia
Un elemento che caratterizza in modo inconfondibile il profilo del Palazzo della Ragione è l’imponente Torre dell’Orologio. Fu aggiunta tra il 1472 e il 1473 per volere del marchese Ludovico III Gonzaga, su progetto dell’architetto fiorentino Luca Fancelli.
L’anno successivo, la torre fu arricchita da un prodigioso orologio astronomico, ideato e costruito dal matematico e astrologo di corte Bartolomeo Manfredi. Questo complesso meccanismo non segnava solo le ore, ma forniva una serie di informazioni ritenute fondamentali per la vita dell’epoca: le fasi lunari, la posizione del sole nei segni dello Zodiaco, le ore planetarie e persino indicazioni sui giorni propizi per attività come i salassi, le semine o i viaggi.
All’interno della torre è oggi allestito il “Museo del Tempo”, che espone gli ingranaggi originali e permette di comprendere il funzionamento di questa straordinaria macchina.
Le Trasformazioni nei Secoli e i Restauri
Nel corso dei secoli, il Palazzo della Ragione ha subito numerose modifiche. Nel Settecento, l’architetto Doricilio Moscatelli ne modificò l’aspetto medievale chiudendo le antiche trifore duecentesche per aprire ampie e luminose finestre, in linea con il gusto barocco dell’epoca.
Fu solo nella prima metà del Novecento che l’edificio ritrovò le sue forme originarie, grazie a un importante intervento di restauro diretto dall’architetto mantovano Aldo Andreani, che eliminò le superfetazioni settecentesche e ripristinò l’aspetto medievale del palazzo.
Il Palazzo Oggi: Sede Espositiva e Cuore Culturale
Dopo aver servito per secoli come sede dell’amministrazione della giustizia, dal 1997 il Palazzo della Ragione ha assunto una nuova vocazione. I suoi ampi e suggestivi spazi sono diventati una prestigiosa sede espositiva per i Musei Civici di Mantova, ospitando importanti mostre d’arte ed eventi culturali.
L’edificio ha subito danni a causa del terremoto dell’Emilia del 2012, che hanno reso necessari ulteriori interventi di restauro e consolidamento. Oggi, il Palazzo della Ragione, insieme alla Rotonda di San Lorenzo e al Palazzo del Podestà, continua a essere il fulcro di Piazza delle Erbe, un luogo dove la storia dialoga con il presente, testimoniando la ricchezza e la complessità del passato di Mantova.
Recensione