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Curtatone

Curtatone, un comune che si estende nella pianura a sud-ovest di Mantova, è un luogo la cui storia è indissolubilmente legata a quella del capoluogo e, in particolare, agli eventi del Risorgimento italiano. Nonostante le sue origini antiche, è un episodio specifico del XIX secolo a renderlo celebre a livello nazionale.


 

Origini e Età Antica

 

Il territorio di Curtatone, come gran parte della pianura mantovana, ha origini antiche. Le prime tracce di insediamenti umani risalgono all’età del Bronzo, con ritrovamenti sporadici che attestano una frequentazione della zona.

La presenza romana è ampiamente documentata dalla centuriazione, la sistematica suddivisione agraria del territorio che ha plasmato il paesaggio della Pianura Padana. Il nome stesso “Curtatone” deriverebbe dal latino Curtis Octonis o Curtis Attone, indicando una “corte” o “podere” appartenente a un signore di nome Ottone o Attone, suggerendo un’origine altomedievale, forse longobarda o franca. Questo tipo di toponimo è comune in aree che hanno subito una profonda influenza agricola e organizzativa romana e poi germanica.


 

Il Medioevo e il Dominio dei Gonzaga

 

Nel Medioevo, Curtatone era un borgo rurale legato all’agricoltura e alla pesca, grazie alla vicinanza al fiume Mincio e ai laghi di Mantova. Le prime menzioni documentate risalgono al XIII secolo.

Con l’affermarsi della signoria dei Gonzaga a Mantova nel 1328, Curtatone entrò a far parte del loro dominio. Sotto i Gonzaga, il territorio mantovano conobbe un periodo di relativa stabilità e sviluppo agricolo. Curtatone, pur non essendo un centro di grande rilevanza strategica militare come altri castelli del Mantovano, era importante per la sua produttività agricola e la sua vicinanza alla capitale ducale. La sua storia si intrecciò quindi con le vicende politiche e dinastiche della famiglia Gonzaga fino all’estinzione del loro ramo principale nel 1707.


 

Il Periodo Austriaco e l’Epoca Napoleonica

 

Con la fine del Ducato di Mantova, Curtatone passò sotto il dominio austriaco, come parte del Lombardo-Veneto asburgico. Il XVIII secolo fu un periodo di razionalizzazione amministrativa e di attenzione alla produttività agricola da parte degli Asburgo.

Le Guerre Napoleoniche coinvolsero il territorio. Curtatone fece parte della Repubblica Cisalpina e poi del Regno d’Italia napoleonico. Con la Restaurazione, tornò sotto l’Impero Austriaco, e la sua popolazione continuò a vivere prevalentemente di agricoltura.


 

La Battaglia di Curtatone e Montanara (29 Maggio 1848)

 

L’evento più significativo e celebre nella storia di Curtatone è senza dubbio la Battaglia di Curtatone e Montanara, combattuta il 29 maggio 1848 durante la Prima Guerra d’Indipendenza Italiana.

Contesto: Il Regno di Sardegna, sotto Carlo Alberto, aveva dichiarato guerra all’Austria per liberare i territori italiani dal dominio straniero. Le truppe piemontesi stavano avanzando verso il Quadrilatero (il sistema di fortezze austriache costituito da Mantova, Peschiera, Legnago e Verona).

La Battaglia: La battaglia fu uno scontro cruciale. Le truppe austriache, sotto il maresciallo Radetzky, mossero da Mantova per tentare di aggirare l’esercito piemontese. A sbarrare loro la strada c’erano due avamposti avanzati dell’esercito tosco-napoletano:

  • Curtatone: Difesa da volontari toscani (studenti e professori universitari), tra cui molti giovani di talento e idealisti.
  • Montanara: Difesa da volontari napoletani.

Nonostante la netta inferiorità numerica e l’inesperienza militare dei volontari italiani (circa 6.000 contro 30.000 austriaci), la loro resistenza fu eroica. Combatterono per ore, subendo perdite elevatissime, ma riuscirono a rallentare l’avanzata austriaca. Questo sacrificio, sebbene la battaglia si concluse con una sconfitta per gli italiani, fu fondamentale perché permise all’esercito piemontese di riorganizzarsi e ottenere la vittoria nella successiva Battaglia di Goito (30 maggio 1848).

Il Significato: La Battaglia di Curtatone e Montanara divenne un simbolo del Risorgimento, celebrando l’eroismo dei volontari e il loro sacrificio per la causa dell’indipendenza italiana. Molti caduti sono sepolti nell’ossario di Custoza. Numerose vie e piazze in Italia portano il nome di “Curtatone e Montanara” in ricordo di questo episodio. A Curtatone stessa, un monumento in Piazza della Vittoria commemora l’evento.


 

L’Unità d’Italia e il Novecento

 

Nel 1866, con la Terza Guerra d’Indipendenza e l’annessione del Veneto, Curtatone fu annesso al Regno d’Italia, completando il processo di unificazione nazionale.

Il XX secolo ha visto Curtatone mantenere la sua vocazione agricola, con lo sviluppo di moderne tecniche colturali. La vicinanza a Mantova ha favorito una certa espansione demografica e l’insediamento di piccole attività industriali e artigianali, trasformandolo in un comune dinamico, pur conservando un forte legame con il suo passato storico e rurale.


 

Tradizioni e Patrimonio Culturale

 

Le tradizioni di Curtatone sono profondamente influenzate dalla sua storia agricola e, in particolare, dal ricordo della Battaglia del 1848.

  1. Commemorazione della Battaglia: Ogni anno, il 29 maggio, Curtatone commemora solennemente la Battaglia di Curtatone e Montanara con cerimonie, rievocazioni storiche e eventi culturali. Questo evento è centrale per l’identità del comune e richiama visitatori da tutta Italia.
  2. Cultura Gastronomica Mantovana: La cucina di Curtatone è un’espressione autentica della ricca tradizione gastronomica mantovana. I prodotti della terra e l’allevamento suino sono alla base di molti piatti. Tra le specialità:
    • Tortelli di zucca: Il piatto iconico del Mantovano, con il suo ripieno agrodolce.
    • Risotto alla pilota: Un classico della zona, preparato con riso Vialone Nano e salamella di maiale.
    • Salumi e insaccati: La tradizione della lavorazione del maiale è molto forte, con produzione di salumi tipici come il salame mantovano.
    • Gnocchi di patate: Spesso serviti con sughi di carne o burro e salvia.
    • Torta Sbrisolona: Il celebre dolce secco e friabile mantovano.
  3. La Chiesa di San Silvestro Papa: La chiesa parrocchiale di Curtatone, dedicata a San Silvestro Papa, è un edificio sacro che testimonia la devozione della comunità e ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli.
  4. Il Parco del Mincio: La vicinanza al fiume Mincio e ai laghi di Mantova permette a Curtatone di essere inserita nel Parco del Mincio, un’area protetta di grande valore naturalistico. Questo offre opportunità per passeggiate, escursioni e attività all’aria aperta, legate al paesaggio fluviale.
  5. Manifestazioni Locali: Oltre alle celebrazioni della battaglia, Curtatone ospita varie sagre e manifestazioni che valorizzano i prodotti tipici e le tradizioni popolari, contribuendo a mantenere viva la cultura del territorio.

Curtatone, quindi, è un comune che porta con sé le tracce di una storia millenaria, ma che è divenuto celebre per un singolo, eroico episodio che lo ha iscritto a caratteri cubitali nella storia del Risorgimento italiano, rendendolo un luogo di memoria e orgoglio nazionale.


C’è qualche altro aspetto della storia o delle tradizioni di Curtatone che ti piacerebbe esplorare più a fondo?