Casalromano

Casalromano, un piccolo comune situato al confine occidentale della provincia di Mantova, immerso nel paesaggio del Parco Fluviale dell’Oglio Sud, ha una storia che affonda le sue radici in epoche remote e si snoda attraverso secoli di vicende significative, spesso legate alle dinamiche territoriali tra le province di Mantova, Brescia e Cremona.

Origini Preistoriche e Romane:

Il territorio di Casalromano è stato abitato fin dalla tarda età del Bronzo. Tuttavia, le scoperte archeologiche più recenti hanno rivelato un quadro particolarmente interessante dell’Età del Ferro. All’inizio del 2023, una importante necropoli della tarda Età del Ferro è stata scoperta e scavata a Casalromano. Si tratta di un ritrovamento cruciale perché è la prima necropoli di questo periodo ad essere indagata con metodi scientifici moderni nell’area.

Gli archeologi hanno individuato tredici tombe, che offrono preziose informazioni sul delicato momento di passaggio della Gallia Cisalpina nell’orbita di Roma, tra la seconda metà del II secolo a.C. e l’inizio del I secolo a.C. In queste zone erano stanziati i Cenomani, un popolo guerriero di cultura celtica che, a partire dalla fine del III secolo a.C., instaurò rapporti di alleanza con i Romani. Queste relazioni pacifiche portarono i Cenomani ad adottare diverse usanze romane, come la cremazione dei defunti, l’uso di deporre monete nelle tombe e l’adozione di tipologie ceramiche di imitazione. Tuttavia, alcune scelte del corredo funerario, come la presenza di armi nelle tombe maschili e monili in vetro colorato, rimangono tipicamente celtiche. Sono state rinvenute anche due tombe ad inumazione con i resti ossei non cremati di due infanti, offrendo ulteriori spunti sulla vita dei Cenomani di Casalromano.

Il Periodo Medievale e le Chiese Antiche:

Il nome “Casalromano” stesso suggerisce una derivazione da “Casale di Romano”, indicando probabilmente un insediamento sorto intorno alla villa di un Romano (forse un colono o un proprietario terriero).

Il Medioevo vede l’affermarsi di importanti edifici religiosi che ancora oggi testimoniano la devozione e la storia del luogo:

  • Santuario della Madonna della Malongola: La costruzione di questo santuario, il più rinomato tra le chiese della frazione di Fontanella per devozione e arte, iniziò verso la fine del Duecento. Conserva pregevoli affreschi datati 1392 e fu indicato come “stazione” per il Giubileo del 2000.
  • Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo: La seconda chiesa per importanza, dedicata a San Bartolomeo, fu costruita intorno al 1195. L’edificio odierno è frutto di una ricostruzione del 1751, successiva alla demolizione della precedente chiesa. Al suo interno custodisce un organo realizzato dagli Amati di Pavia (1790) e un monumentale altare maggiore datato 5 settembre 1623. La parrocchia ha avuto l’onore di ospitare la visita di due santi vescovi: San Carlo Borromeo, che istituì la Confraternita del Santissimo Sacramento e il Triduo dei Morti, e San Pio X (allora vescovo di Mantova) nel 1886.

Tra Dominio Austriaco e Unità d’Italia:

Nel corso dei secoli, Casalromano ha seguito le sorti del territorio mantovano, spesso conteso tra le diverse potenze. Dopo la fine del dominio austriaco, Casalromano, così come altri comuni della zona, si trovò a ridefinire la propria appartenenza territoriale. Fu durante la Terza Guerra d’Indipendenza Italiana che Mantova venne liberata. Con una votazione popolare nel 1868, i cittadini di Casalromano decisero di tornare a far parte della provincia di Mantova, confermando un legame che, pur con alterne vicende, si era consolidato nel tempo.

L’Età Contemporanea:

Casalromano ha mantenuto una forte vocazione agricola, con coltivazioni di frumento, granoturco ed erba medica, e allevamenti di bovini da latte e da carne. Il paesaggio è ancora caratterizzato da numerose corti rurali, testimonianza dell’antica organizzazione del territorio.

Negli ultimi anni, il comune ha mostrato una crescente attenzione alla valorizzazione della propria storia e del proprio patrimonio culturale, come dimostra la recente scoperta e lo studio della necropoli dell’Età del Ferro.

Principali Punti di Interesse Storico e Culturale:

  • Necropoli dell’Età del Ferro: La scoperta più recente e di grande rilevanza archeologica.
  • Santuario della Madonna della Malongola: Un gioiello architettonico e spirituale con affreschi antichi.
  • Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo: Testimone di secoli di vita religiosa e comunitaria.
  • Chiesa di San Giovanni Evangelista: Parrocchiale di Casalromano, presenta un ciclo di affreschi raffiguranti i 15 Misteri del Rosario e un organo del 1845.
  • Corti rurali antiche: Diffuse sul territorio, offrono uno spaccato dell’architettura e della vita contadina tradizionale.

Casalromano, pur nella sua dimensione contenuta, rappresenta un esempio eloquente di come anche i piccoli borghi possano custodire un’eredità storica di grande profondità, dalle tracce delle civiltà più antiche fino alle vicende che hanno plasmato l’identità del territorio mantovano.