Borgocarbonara
Borgocarbonara è un comune di recente formazione nella provincia di Mantova, nato il 1° gennaio 2019 dalla fusione dei precedenti comuni di Borgofranco sul Po e Carbonara di Po. Questa unione è stata il risultato di un referendum popolare consultivo tenutosi l’11 febbraio 2018. La sede municipale del nuovo comune si trova a Carbonara di Po.
Origini e Toponimo: Il nome “Carbonara” (e della località di Carbonarola) risale al Medioevo e la sua origine è incerta. Un’analisi etimologica suggerisce che possa derivare da “carbonaio” o “carbonaia”, oppure dal latino “carbonaria”, che significa “acqua scura”. Il nome originario di Carbonara si trasformò in Carbonara di Po nel 1867.
Contesto Storico e Geografico: Il territorio di Borgocarbonara è situato ai confini del Mantovano ed è da sempre strettamente legato al fiume Po, il cui argine maestro disegna il paesaggio rurale e urbano. Questa posizione ha reso il territorio soggetto a continue lotte interne ed esterne con i vicini, rendendo necessarie una vigilanza e una difesa particolari nel corso dei secoli. La sua storia è stata segnata anche da piene e inondazioni del fiume, tra cui una disastrosa nel 1879, che causò un’inondazione di circa quaranta ettari.
Antichità e Reperti: Le origini del paese e delle sue frazioni risalgono a tempi lontani. Sono stati rinvenuti reperti di origine romana lungo l’argine maestro del Po, tra cui anfore, pavimenti e pozzi, a testimonianza di un’antica frequentazione del territorio.
Periodo Ducale e Sviluppi Successivi: Durante il Ducato di Mantova, né Carbonara né Borgofranco costituivano comuni autonomi; Carbonara era una frazione di Sermide, mentre Borgofranco dipendeva da Revere. Nel corso dei secoli, il territorio ha visto la costruzione di edifici significativi. La Corte Dalla Valle (anche nota come Antica Locanda Corte della Marchesa), attribuita a Luca Fancelli e situata nella frazione Carbonarola, è uno degli edifici civili più antichi sopravvissuti nella campagna mantovana, databile nella sua fase originaria alla seconda metà del XV secolo. La Chiesa dell’Assunzione di Maria, parrocchiale di Carbonara, fu edificata alla fine del XVIII secolo. La Villa Bisighini, che oggi ospita la sede municipale, fu inaugurata nel settembre del 1912 con una festa che richiamò l’élite della zona.
Il Tartrufo e l’Identità Territoriale: Borgocarbonara è oggi particolarmente noto per la sua profonda connessione con il prezioso tartufo bianco (Tuber magnatum Pico), tipico dei terreni fluviali e sabbiosi della zona. Questa risorsa ha fortemente influenzato non solo la gastronomia locale, ma anche la cultura e le tradizioni del luogo. Dal 2003, l’Associazione “Strada del Tartufo Mantovano” promuove il territorio a livello nazionale. In località Bonizzo, è stato inaugurato il Museo del Tartufo (TRU.MU) nel 2007, con una sala convegni polifunzionale per attività didattiche e sperimentali. Ogni anno si tiene la Fiera Nazionale del Tartufo – Tuber Food, solitamente nelle prime tre settimane di ottobre.
Musei e Aree Naturali: Oltre al Museo del Tartufo, il mulino Preti a Bonizzo, l’ultimo dei mulini scesi dal Po, ospita un piccolo museo etnografico dedicato alla storia locale e alla civiltà contadina, con una collezione di strumenti agricoli del passato. Per gli amanti della natura, la Riserva Naturale dell’Isola Boscone, con i suoi centotrenta ettari, rappresenta il secondo bosco spontaneo più grande della provincia di Mantova, offrendo percorsi ciclabili immersi nel verde.
Borgocarbonara, quindi, pur essendo un comune giovane nella sua configurazione amministrativa attuale, vanta una storia ricca e profonda, intrisa del rapporto con il fiume Po e della valorizzazione delle proprie risorse naturali e culturali.